Materie prime
Cosmetiche
Oli
Funzionali
Oli di origine vegetale ottenuti mediante spremitura a freddo, caratterizzati da un alto contenuto di composti bioattivi che conferiscono proprietà antiossidanti, anti-age, idratanti ed antinfiammatorie.
Olio di
Baobab
Olio di
Tamanu
Olio di
Buriti
Olio di
Karanja
Olio di
Chia
Olio di
Chaulmoogra
Olio di
Chufa
Olio di
Marula
Olio di
Sacha inchi
Olio di Baobab
Inci: Adansonia Digitata Seed Oil
L’olio di baobab è un olio vegetale dalle proprietà lenitive e protettive, ottenuto mediante spremitura a freddo dell’endocarpo interno dei semi di Baobab.
Ricco di acidi grassi essenziali, quali acido oleico, acido linoleico e linolenico.
Possiede proprietà lenitive e antinfiammatorie, che aiutano ad alleviare l’irritazione cutanea.
AZIONE PROTETTIVA NEI CONFRONTI DELL’INFIAMMAZIONE – Attività scavenger sull’ossido nitrico
La determinazione in vitro dell’attività scavenger sull’ossido di azoto può essere un utile indice dell’attività antinfiammatoria. L’ossido nitrico (NO), infatti, è un radicale libero a emivita breve e un messaggero intercellulare prodotto da una varietà di cellule di mammifero, come i macrofagi, neutrofili, piastrine, fibroblasti, cellule endoteliali, neuronali e muscolari lisce.
NO media una varietà di eventi biologici che vanno dalla vasodilatazione, neurotrasmissione, inibizione dell’adesione e dell’aggregazione piastrinica, ma risulta essere coinvolto anche in una vasta gamma di patologie a carattere infiammatorio.
L’azione scavanger nei confronti dell’ossido nitrico è stata determinata secondo il metodo di Griess.
La reazione viene condotta utilizzando il reattivo di Griess, formato da una miscela di sulfanilamide e 1-naftiletilendiammina, in ambiente acido. In queste condizioni il nitrito tende a formare acido nitroso, il quale reagendo con la sulfanilamide produce un sale di diazonio (reazione di diazotazione).
Il sale di diazonio, a sua volta, dà una reazione di copulazione con l’1-naftiletilendiammina originando un colorante azoico di colorazione viola che presenta un picco massimo di assorbimento alla lunghezza d’onda di 540 nm.
I dati ottenuti hanno evidenziato la capacità dell’Olio di Baobab di inibire il radicale.
Olio di Buriti
Inci: Mauritia Flexuosa Fruit Oil
CAS: 394239-67-9; 906350-92-3
EC: –
L’olio di Buriti è un olio vegetale ottenuto mediante spremitura a freddo dei frutti di Mauritia Flexuosa, una pianta appartenente alla famiglia delle Arecaceae originaria della foresta amazzonica.
L’olio di Buriti possiede un elevato potere emolliente ed antiossidante grazie all’elevato contenuto di acidi grassi di cui è composto e di carotenoidi, noti per le loro proprietà antiossidanti.
VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ ANTIOSSIDANTE: Azione scavenger sul radicale DPPH
Il DPPH (2,2’-diphenyl-1-picrylhydrazyl) è un radicale libero organico con un picco massimo di assorbimento a 515-528 nm e permette di valutare l’attività antiossidante di diversi composti mediante una misura di tipo spettrofotometrico.
La reazione prevede la riduzione del radicale DPPH da parte delle molecole antiossidanti con formazione di un composto di colore giallo, la difenilpicrilidrazina. L’entità della reazione di riduzione dipende dalla capacità delle molecole di fungere da donatori di elettroni.
Al fine di valutare le proprietà antiossidanti del prodotto in esame, l’attività scavenger contro i radicali DPPH è stata determinata addizionando HydraOIL a 9,9 ml di una soluzione di DPPH (200 µM) preparata in etanolo.
L’assorbanza è stata letta dopo 15 min a 517 nm.
I dati sono stati espressi come percentuale di inibizione e riportati in figura 2.
Figura 2
Olio di Chia
Inci: Salvia Hispanica Seed Oil
CAS: 93384-40-8
EC: 297-250-8
L’olio di Chia è un olio vegetale ottenuto mediante spremitura a freddo dei semi di chia (Salvia Hispanica), ideale come ingrediente attivo in trattamenti per pelle e capelli.
Ricco di acidi grassi essenziali, fitosteroli e vitamina E dalle proprietà antiossidanti.
VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ ANTIOSSIDANTE: Azione scavenger sul radicale ABTS
L’ABTS (2,2′-azinobis-(3-ethylbenzothiazoline-6-sulfonic acid)) è un radicale di natura idrofila che presenta un massimo di assorbimento intorno a 734 nm.
La reazione dipende dalla capacità di donare atomi di idrogeno da parte dell’antiossidante. Il metodo si basa sulla capacità degli antiossidanti agire sul catione radicale ABTS, un cromoforo blu-verde con un assorbimento caratteristico a 734 nm.
ABTS • + è stato generato dalla reazione di una soluzione acquosa di ABTS (7 mM) con persolfato di potassio 2,45 mM (K2S2O8). La miscela ottenuta è stata lasciata al buio a temperatura ambiente e, dopo 16 ore, è stata diluita con acqua distillata ad un’assorbanza di 0,999 ± 0,030 a 734 nm.
Per valutare le proprietà antiossidanti, l’Olio di Chia è stato aggiunto ad 1 ml della soluzione ABTS finale e a 0,9 ml di acqua distillata.
Un controllo è stato preparato nelle stesse condizioni di reazione ma utilizzando acqua distillata al posto del campione. Dopo 6 minuti, l’assorbanza è stata misurata a 734 nm.
I dati ottenuti, espressi come percentuale di inibizione del radicale e riportati in figura 1, hanno evidenziato la capacità dell’Olio di Chia di inibire il radicale.
Figura 1
Olio di Chufa
Inci: Cyperus Esculentus Root Oil
CAS: 223748-92-3
EC: –
L’olio di Chufa è un olio vegetale ottenuto mediante spremitura a freddo della radice di Cyperus Esculentus, dalle proprietà idratanti e antiossidanti.
VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ ANTIOSSIDANTE: Azione scavenger sul radicale DPPH
Il DPPH (2,2’-diphenyl-1-picrylhydrazyl) è un radicale libero organico con un picco massimo di assorbimento a 515-528 nm e permette di valutare l’attività antiossidante di diversi composti mediante una misura di tipo spettrofotometrico.
La reazione prevede la riduzione del radicale DPPH da parte delle molecole antiossidanti con formazione di un composto di colore giallo, la difenilpicrilidrazina. L’entità della reazione di riduzione dipende dalla capacità delle molecole di fungere da donatori di elettroni.
Al fine di valutare le proprietà antiossidanti del prodotto in esame, l’attività scavenger contro i radicali DPPH è stata determinata addizionando HydraOIL a 9,9 ml di una soluzione di DPPH (200 µM) preparata in etanolo.
L’assorbanza è stata letta dopo 15 min a 517 nm.
I dati sono stati espressi come percentuale di inibizione e riportati in figura.
Olio di Sacha Inchi
Inci: Plukenetia Volubilis Seed Oil
CAS: –
EC: –
L’olio di Sacha Inchi è un olio vegetale ottenuto mediante spremitura a freddo dai semi della pianta Plukenetia volubilis. Questo olio è noto per essere ricco di acidi grassi omega-3, omega-6 e omega-9, nonché di antiossidanti come la vitamina E, che lo rendono prezioso per la cura della pelle.
Spiccate proprietà antinfiammatorie.
AZIONE PROTETTIVA NEI CONFRONTI DELL’INFIAMMAZIONE: Attività scavenger sull’ossido nitrico
La determinazione in vitro dell’attività scavenger sull’ossido di azoto può essere un utile indice dell’attività antinfiammatoria. L’ossido nitrico (NO), infatti, è un radicale libero a emivita breve e un messaggero intercellulare prodotto da una varietà di cellule di mammifero, come i macrofagi, neutrofili, piastrine, fibroblasti, cellule endoteliali, neuronali e muscolari lisce.
NO media una varietà di eventi biologici che vanno dalla vasodilatazione, neurotrasmissione, inibizione dell’adesione e dell’aggregazione piastrinica, ma risulta essere coinvolto anche in una vasta gamma di patologie a carattere infiammatorio.
L’azione scavanger nei confronti dell’ossido nitrico è stata determinata secondo il metodo di Griess. La reazione viene condotta utilizzando il reattivo di Griess, formato da una miscela di sulfanilamide e 1-naftiletilendiammina, in ambiente acido. In queste condizioni il nitrito tende a formare acido nitroso, il quale reagendo con la sulfanilamide produce un sale di diazonio (reazione di diazotazione).
Il sale di diazonio, a sua volta, dà una reazione di copulazione con l’1-naftiletilendiammina originando un colorante azoico di colorazione viola che presenta un picco massimo di assorbimento alla lunghezza d’onda di 540 nm.
I dati ottenuti hanno evidenziato la capacità dell’Olio di Sacha Inchi di inibire il radicale.
Olio di Tamanu
Inci: Calophyllum Inophyllum Seed oil
CAS: –
EC: –
L’olio di Tamanu è un olio vegetale ottenuto mediante spremitura a freddo dei semi dell’albero di Calophyllum inophyllum.
Questo olio è ricco di acidi grassi essenziali e ha proprietà cicatrizzanti, rigeneranti e antinfiammatorie
Foto: Forest & Kim Starr
DETERMINAZIONE AZIONE RIGENERANTE – WOUND HEALING ASSAY
La migrazione cellulare rappresenta uno step importante per la guarigione delle ferite. Per gli studi biologici sulla migrazione cellulare è stata utilizzata la metodica Wound-healing Scratch Assay.
Questo saggio si basa sull’osservazione che, se si crea un varco artificiale chiamato “scratch” su cellule in monostrato confluente in modo da simulare una ferita, le cellule che si trovano lungo i bordi dello scratch tendono a muoversi attraverso lo spazio vuoto fino a chiuderlo, ricostituendo di nuovo i contatti cellula-cellula.
Il saggio è destinato a valutare la capacità del campione in esame di promuovere la rigenerazione cellulare e, quindi, di contribuire al processo di guarigione delle ferite.
Gli studi sono stati eseguiti su linea cellulare di fibroblasti umani trattati con il campione in esame per 24 h
T= 0h
Controllo a 24h
Trattamento con Olio di Tamanu a 24h
Olio di Karanja
Inci: Pongamia Glabra Seed Oil
CAS: –
EC: –
L’olio di Karanja è un olio vegetale ottenuto mediante spremitura a freddo dei semi dell’albero di Pongamia pinnata.
Ricco di acido oleico e acido linoleico, quest’olio ha proprietà antiossidanti e protettive nei confronti dei raggi UV.
Foto: Svnavare
INIBIZIONE DELLA PEROSSIDAZIONE LIPIDICA INDOTTA DAI RAGGI UV
Le radiazioni UV sono una sorta di importanti fattori che generano stress ossidativo. Le radiazioni UV infatti possono indurre un aumento di radicali liberi e quindi causare la perossidazione dei lipidi.
L’effetto inibitorio sulla perossidazione lipidica indotta dai raggi UV dell’olio di Karanja è stato determinato secondo il metodo dell’acido tiobarbiturico con alcune modifiche.
Una miscela contenente 1 ml di10 mg/ml di lecitina (sciolta in PBS, 10 mM pH7,4) e 1 ml di diverse concentrazioni di Olio di Karanja , è stata esposta a UVC per 30 min dopo 30 min di incubazione a 37°C. Successivamente 2 ml di miscela di TCA-TBA-HCl (15% TCA, 0,4% TBA, 2% HCl) sono stati aggiunti e portati a ebollizione per 15 min.
Dopo il raffreddamento in acqua ghiacciata, le provette sono state centrifugate a 1000 giri/min per 10 min, e l’assorbanza del supernatante è stata misurata a 535 nm utilizzando uno spettrofotometro.
L’Indice di resistenza (IR), ovvero la capacità di resistere alla perossidazione, è stata calcolata come segue:
IR=(ODn-ODs)/ODn×100%
dove ODn è l’assorbanza del controllo. ODs è l’assorbanza della soluzione di reazione del campione.
I dati ottenuti dagli studi condotti hanno evidenziato la capacità dell’OLIO DI KARANJIA di inibire la perossidazione lipidica indotta dalla radiazione UV.
Olio di Chaulmoogra
Inci: Taraktogenos Kurzii Seed Oil
CAS: 8001-74-9
EC: 616-787-4
L’olio di Chaulmoogra è un olio vegetale dalle proprietà idratanti ed emollienti, ottenuto mediante spremitura a freddo dei semi di Taraktogenos kurzii. Ha ottime proprietà antinfiammatorie e lipolitiche.
VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ LIPORIDUCENTE/ANTICELLULITE – RED OIL O Staining Protocol
La valutazione biologica in vitro della presenza di granuli lipidici è stata determinata tramite Saggio Oil-Red- O eseguito su cellule 3T3L1.
I risultati sono stati riportati in Figura ed hanno evidenziato la capacità dell’olio di CHAULMOOGRA nel ridurre il contenuto intracellulare di lipidi negli adipociti 3T3-L1.
Controllo
Figura 2 – Trattamento con Olio di Chaulmoogra
Olio di Marula
Inci: Sclerocarya Birrea Seed Oil
CAS: 8001-74-9
EC: 616-787-4
L’olio di Marula è un olio vegetale dalle proprietà idratanti ed emollienti, ottenuto mediante spremitura a freddo dei semi di Sclerocarya birrea. Ha ottime proprietà idratanti e antinfiammatorie.
Risulta efficace inoltre nel rallentare la caduta dei capelli.
Foto: Svnavare
DETERMINAZIONE DELL’INIBIZIONE DELLA 5-α –REDUTTASI – Test ELISA per la quantizzazione della 5- α –Reduttasi
Per tale determinazione è stato eseguito un protocollo E.L.IS.A., con un approccio di tipo indiretto, per l’identificazione di 5-α-reduttasi nel mezzo di coltura delle cellule HHDPCs trattate.
In base ai risultati della vitalità cellulare, per il presente test è stata utilizzata una concentrazione di campione pari a 4 mg/ml. Un campione di controllo è stato preparato sostituendo il volume di campione con un uguale volume di mezzo di coltura.
La finasteride è stata utilizzata come controllo positivo. I risultati sono stati riportati in figura.
Le cellule trattate con Olio di Marula alla concentrazione e ai tempi saggiati hanno evidenziato una riduzione dell’espressione dell’enzima 5-α-reduttasi, in particolare a 24h dal trattamento è stata registrata una riduzione di circa il 40% dei livelli in riferimento al controllo.